Cento milioni o cento miliardi
non valgon la mia anima di certo.
Non faccio come quei vegliardi
che l'han venduta per il titolo prelato.
Sai, il clero all'inferno non so se ci crede
ma vista l'età, ogni giorno si chiede
se con tutti i loro furti e i loro inganni
possono ancor evitar gli eterni malanni.
L'anima lor vale ormai ben poco
C'è chi non non la venderebbe per tutto il mondo
e loro invece l'han fatto per gioco
per questo vilipendio il lor fato sarà tremendo
Come Esaù disprezzò la primogenitura
e per un pò di lenticchie perse la benedizione
Così per amor di un'umana investitura
Si attireran di Dio stesso l'amara punizione.
Or potrei farti anch'io la domanda medesima
L'anima tua a chi l'hai affidata?
A quelli che per nulla l'hanno venduta
e ti fan credere che sei con Dio con la cresima
O pensi piuttosto che altrove sia il Signore
e che l'anima tua ha per Lui ben più grande valore
che Lui s'è sacrificato con tutto il Suo amore
aspettando che tu Lo accetti come tuo Salvatore?